Il nostro stemma comunale
Uno stemma civico rappresenta la memoria storica di un Comune e, a livello amministrativo, serve per rendere autentici e riconoscibili gli atti emanati.
La storia del nostro stemma inizia a metà degli anni Venti, quando nuove normative araldiche e ferventi sentimenti patriottici, rimarcarono l'importanza di potersi fregiare di un proprio emblema cittadino.
Nell'estate del 1925, il sindaco Alessandro Finardi diede il via alle ricerche di un simbolo che potesse testimoniare le origini della comunità e permettere un'immediata distinzione dal limitrofo Comune di Bonate Sotto.
Il professor Ciro Caversazzi e alcuni bibliotecari della Civica Biblioteca Angelo Mai di Bergamo, dopo aver condotto accurate indagini araldiche, suggerirono ai Consiglio comunale di adottare lo stemma gentilizio della famiglia Bonate che, a loro parere, era originaria del luogo.
Lo stemma proposto fu accettato, ma si decise di inserirvi la scritta "BO.NA.TE. SUP." come ulteriore segno di identificazione e appartenenza.
La documentazione fu inviata presso la Presidenza dei Consiglio dei Ministri e il Comune di Bonate Sopra ottenne la concessione dello stemma con Regio Decreto il 26 agosto 1926 e con Lettere Patenti il 19 dicembre dello stesso anno.
Il Regio Decreto, firmato da Re Vittorio Emanuele III di Savoia e dal Capo del Governo Benito Mussolini, ci conferisce un importante primato: tra tutti gli stemmi dei Comuni bergamaschi il nostro è stato il primo a essere iscritto nei registri della Consulta Araldica.